Mi ha sempre colpito come cerchiamo lavoro. E’ una cosa che rivela diversi lati della stessa medaglia (si, è vero, in genere i lati della medaglia sono solo due: ma in quanto esseri umani siamo complicati e – come ci ricorda l’etimologia della parola “complicato”- risultiamo a più pieghe).
Oggi ti parlo di un tipo di ricerca estremamente efficace, ma che istintivamente facciamo poco e male.
Metterci attenzione renderà più produttiva la nostra attività di ricerca.
Come cerco un idraulico?
Facciamo finta di avere l’urgente necessità di un idraulico, perché si è rotto un tubo nel muro del bagno. Quel luogo, un tempo silenzioso e di riflessione, sembra più una località esotica, con una cascata che scorre dal bidet al corridoio.
Cosa facciamo per risolvere la situazione?
Ecco, seguimi passo passo e ti farò vedere:
? l’errore più frequente che commettiamo;
? cosa dovresti fare.
Vediamo (n.d.r. si lo so, la prima cosa da fare sarebbe quella di chiudere l’acqua. Ma è così bello vederla scorrere per la casa, nuotando da una stanza all’altra. E’ un peccato fermarla. E poi, ci serve per creare quel briciolo di urgenza necessario, così simile alla nostra ricerca di lavoro).
Le domande
Prima domanda: «Come fai a reperire un idraulico?»;
In genere, se precedentemente avevamo già chiamato un professionista e c’eravamo trovati bene, con molta probabilità sarà la nostra prima scelta. Giusto? Bene!
Naturalmente, essendo una giornata sfigata non risponderà. Intanto l’acqua scorre copiosamente fino alla camera da letto, il rumore è quello del sottobosco con cinguettanti uccellini e un ruscello gonfio di vita. Ma dato che abiti al quarto piano di un palazzo, dobbiamo agire il più presto possibile.
Seconda domanda: «A questo punto cosa fai?»;
Con molta probabilità chiederemo ad amici, vicini, conoscenti, gente che ne conosce uno bravo ed economico, così ci gireranno il numero consigliando di chiamarlo subito.
Ma oggi ti va male. Perché neanche quelli suggeriti sono disponibili. Sembra che in ogni casa scorrano cascate d’acqua e la città sia invasa da bidet malfunzionanti. E’ praticamente un film horror. Va beh.
Terza domanda: «... Allora cosa fai ?»
Probabilmente utilizzeremo altre fonti: Google per cercare idraulici consigliati lì; guarderemo sui social o qualche sito alla cieca: alla disperata ricerca di un professionista capace di tirarci fuori dagli impicci.
Ipotizzando che neanche in questo modo hai trovato il professionista giusto, ti chiedo a questo punto: «Cosa potresti fare ancora per cavarti dagli impicci?».
Molto probabilmente saremo costretti a fare qualche annuncio sui social, oppure, mettere dei biglietti appesi in giro in modo che un idraulico di passaggio ci inciampi dentro.
I rischi, lo sai, potrebbero andare dal non trovare nessun all’avere risposte da qualcuno di poco competente, poco economico o -addirittura- disonesto.
Affinità del cercare l’idraulico e un lavoro
Siamo arrivati al dunque.
In questo esempio sei tu un datore di lavoro che sta cercando un dipendente (l’idraulico in questione). Hai notato che cercare per annunci è stata la tua ultima spiaggia? Generalmente è la stessa modalità con cui cerchiamo: la prima cosa che facciamo è rispondere ad annunci; le altre attività descritte che seguono, spesso vengono in seconda battuta e improvvisate (tipo: «Andrò in azienda a propormi»; «Lo accenno a qualche amico»; «Scrivo a random a chi fa annunci»).
Guarda l’immagine qui di seguito.
ECCO COSA FA PER PRIMA COSA PER CERCARE | E SE NON TROVA,
ECCO COSA FA |
E SE POI
NON TROVA ANCORA |
…POI… | |
DATORE DI LAVORO | UTILIZZA LE CONOSCENZE DIRETTE | UTILIZZA LE CONOSCENZE INDIRETTE | UTILIZZA: SITI, AGENZIE, COOPERATIVE | FA ANNUNCI |
RICERCATORE
DI LAVORO |
FA ANNUNCI | SITI SPECIALIZZATI, AGENZIE, COOPERATIVE | UTILIZZA LE CONOSCENZE INDIRETTE | UTILIZZA LE CONOSCENZE DIRETTE |
Senza farci caso, chi cerca lavoro fa l’opposto del datore di lavoro: prima cerca dove apparentemente ci sono più opportunità -gli annunci- poi, via via, prova qualcosa d’altro.
Ho semplificato, naturalmente. Non è detto che tu faccia proprio così, tralasciando completamente la rete. E’ però un fatto che diamo molta attenzione -quasi chirurgica- al rispondere ad un annuncio e molto meno attenzione al creare rete e farci conoscere in modo pensato.
Il problema, come ti ho già mostrato in altri articoli, è che il passaparola lo svolgiamo in modo piuttosto approssimativo (ti ricordo i miei articoli dove ne parlo, tra i quali: 4 elementi fondamentali per un buon passaparola o I canali per la ricerca di lavoro. Cosa funziona?)
Riassumendo.
Per cercare bene, devi metterti nei panni di chi assume.
Concentrarti sui suoi contatti -dipendenti, ex dipendenti, agenzie, fornitori, clienti, ecc.-.
Non dirmi che non conosci nessuno. Se ti interessa quella realtà, il lavoro sarà quello di creare contatti, rete, posizionarti. Puoi non conoscere oggi, ma è sempre possibile creare un piano per raccogliere informazioni.
Come coach lavoro con le persone anche perché imparino a sviluppare una loro rete: è un’azione che va pensata, pianificata e agita.
In altri articoli ho scritto diffusamente di questo. Prova a vederli, scoprirai quante cose sono in mano tua e che puoi mettere in campo da subito!
Davide
P.S. Per vedere chi sono e clicca qui .Nel caso fossi interessato ad una mia consulenza, puoi mandarmi un messaggio tramite il form. Naturalmente, la prima consulenza è senza impegno.
P.P.S. Se ti interessano i video sulla ricerca di lavoro, puoi iscriverti al mio canale youtube. Giovedì posterò un nuovo video sulla ricerca di lavoro efficace. Puoi anche seguirmi su Linkedin, Facebook, Instagram oltre che qui (in base al social -quindi al tipo di canale- inserisco argomenti differenti, ma sempre inerenti alla ricerca di lavoro, coaching, crescita personale e…poesia).
P. P.P.S. Questo spunto della ricerca è riadattato dai concetti espressi dal genio di Bolles R. N. nel suo libro “Ce l’hai il paracadute. L’arte di trovare il tuo lavoro“, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2008. Libro che consiglio vivamente. Nel testo l’autore rappresenta i modi in cui si muovono i datori di lavoro quando cercano dipendenti, mostrando quanto siano spesso opposti a ciò che fanno i candidati alla ricerca di opportunità. E’ una pietra miliare per la ricerca di lavoro.
Inoltre, ti suggerisco anche il mio libro (“Istruzioni per non trovare lavoro“, Edizioni Fs, Milano 2014), dove riprendo questo concetto
E’ tutto per oggi. A presto buona giornata
Davide