Come prendersi cura della propria carriera
Hai mai ragionato sulle cose che potrebbero esserti utili per una carriera felice? Nell’articolo racconto due aspetti importanti, e come potremmo procedere per andare nella direzione desiderata.
Hai mai ragionato sulle cose che potrebbero esserti utili per una carriera felice? Nell’articolo racconto due aspetti importanti, e come potremmo procedere per andare nella direzione desiderata.
Per trovare la nostra strada professionale non dobbiamo eliminare i desideri, ma imparare a orientarli.
In questo articolo ne parlo, proponendo alcuni spunti di riflessione e link utili ad approfondire l’argomento.
L’articolo Molla il freno a mano! è un’ analisi di alcuni auto-sabotaggi poco funzionali alla scoperta della nostra strada professionale.
Quando ci affacciamo al mercato del lavoro per trovare nuove opportunità, spesso, senza rendercene conto, attiviamo azioni controproducenti.
Quelli che troverai qui, sono spunti su cui mettere attenzione, per capire com’è costruita la tua azione di ricerca e ragionare se è indirizzata verso una carriera soddisfacente e – perché no – felice!
Entra per leggere l’articolo.
Siamo giunti alla fine del 2022.
Ecco, non ti voglio tediare con un bilancio raffazzonato e con domande aperte di fine dicembre, che poi mettiamo tutti sotto coperta il 2 gennaio.
Voglio solo proporti una riflessione – lo ammetto, un po’ pesantuccia – ma che ritengo efficace.
Se vuoi lavorare nella direzione che indica i tuoi valori, per metterli a fuoco pensa “cosa vorresti dicessero di te le persone di cui hai più stima”.
Attenzione, non ti sto dicendo che “devi far dire loro cosa loro pensano di te”, ma: “cosa vorresti dicessero loro di te”.
Nell’articolo, troverai alcune riflessioni che parlano di valori ed emozioni, sperando possano essere utili per il 2023.
Buona lettura!
Il corso nasce con l’intento di offrire conoscenze, riflessioni, strumenti e strategie per rendere efficace la ricerca di lavoro.
Una volta acquistato, essendo “on demand”, sarà sempre a disposizione.
Con il corso riceverai anche le slide e il pdf con i contenuti trattati.
Inoltre, i video che verranno inseriti in futuro con eventuali aggiornamenti riferiti a questo corso, verranno inviati gratuitamente.
In regalo, per chi lo volesse, si dà poi la possibilità di svolgere una sessione in videocall con me di career coaching.
All’interno di questo articolo trovi tutti i dettagli.
Sento il bisogno di ascoltare profondamente la persona che ho davanti, ma è un attimo perdere la completa attenzione. La distrazione, la fretta ma anche la hybris – la tracotanza, descritta nel mondo greco – sono i pericoli del porsi con attenzione all’ascolto. Il rischio è quello di applicare pregiudizi, semplificazioni, categorie che ci faranno prendere scorciatoie. Ma poi, sono efficaci e – sopratutto – attente all’umano?
In questo articolo racconto perché sono “andato” per tornare cambiato. Non perché debba essere d’esempio per qualcuno (ma ci mancherebbe!!) ma perché credo che le domande all’interno delle storie spesso si ripetano, cambieranno le risposte che ognuno trova.
In questo articolo propongo alcune idee sulle azioni compiere quando si utilizza un sito di annunci di lavoro (oltre a rispondere, ovviamente). Perché si!, se vuoi essere maggiormente efficace, puoi fare diverse cose.
Siamo esseri complessi e, come ci dice la finestra di Johari, esiste un’area che potremmo definire “ciò che né noi né gli altri conosciamo di noi stessi”, quindi è possibile scoprire se stessi mentre si cerca lavoro perché, una cosa che credo possa capitare, è che possano avvenire scoperte su noi stessi mentre cerchiamo lavoro, poiché molte cose che spesso sfuggono si possono chiarire quando ci si mette in gioco.
Impegnandoci a riflettere su chi siamo – lavorativamente parlando – e cosa desideriamo fare, possiamo trovare nuove energie e nuove indicazioni.
In molti casi infatti, così facendo, orientati dal desiderio di trovare professioni stimolanti, si può ampliare quello che sappiamo di noi, allargando almeno altri due quadranti della suddetta finestra, e cioè: ciò che so di me e gli altri conoscono di me e ciò che so di me e gli altri non conoscono di me. Andando quindi a restringere il campo di un qualcosa ciò che prima non conoscevamo, a favore di ciò che ora sappiamo in più della nostra persona.
Vediamo in poche parole come.
Hai risposto, hai trovato e ti hanno chiamato. E adesso?
Domande: da soli o in gruppo?
Silenzi. “Cosa mi chiederanno?”, “Cosa avrei potuto fare d’altro per prepararmi?”
Se ti trovi a riflettere su come affrontare il colloquio di lavoro, cosa fare tra un primo e un secondo colloquio, posso esserti d’aiuto.