Il coaching orientativo: allenarsi alla scelta
- quali professioni o percorsi di studio intraprendere;
- cosa esiste a livello formativo/lavorativo sul mercato in linea con le proprie inclinazioni;
- quali strade potrannno dare maggiore felicità;
Due parole sulle ghiande
James Hilman, filosofo e psicoanalista, nel suo “Il codice dell’anima” parla della teoria della ghianda, racconta attraverso l’immagine del frutto della quercia, quanto il potenziale dell persone sia pronto esplodere in tutta la sua bellezza: simile ad una pianta che diventa imponente e bellissima dopo essere stata un piccolo frutto. Ma questo avverrà solo se troverà le condizioni giuste.
Il discorso di Hillman richiama il fatto di quanto sia importante scoprire e coltivare la propria persona, cercando innanzitutto di capire la nostra essenza, così da poter lavorare al meglio su se stessi.
Giovani e adulti
Pensiamo ai ragazzi, alle loro qualità, a ciò che si vede e a quello che -per ora- non si riesce a scorgere con chiarezza: talento e vocazione ancora inespressi. Quanto sarebbe importante poterssero riconoscere le proprie inclinazioni, passioni, talenti e prendersene cura? E questo, oggi, non vale solo nei ragazzi, ma per le persone di un po’ tutte le età. La realizzazione, non è solo argomento dei giovani. Purtroppo, ancora forse condizionati da un concetto rigido di carriera, in molti una volta intrapresa una strada pensano di non poter cambiare. Ma con questa ottica: quante persone non hanno visto emergere il loro potenziale? Quante non si sono datela possibilità di scorgerlo?
Il coaching orientativo è allenarsi alla scelta. Allora, orientarsi alla scelta sarà un allenarsi nell’affascinante percorso di sviluppo delle proprie potenzialità.
La fulminazione
Scriveva James Hillman:“ognuno di noi percepisce che la propria vita, contiene molte più cose di quante le mille teorie fin qui formulate riusciranno mai a definire. Chi non ha mai avuto, almeno una volta nella vita, una sorta di illuminazione che ci ha condotto dove siamo. Questo qualcosa ci ha colpiti come un fulmine. Dopo la ‘fulminazione’ avevamo chiaro in mente ciò che dovevamo fare e lo abbiamo fatto. Improvvisamente abbiamo avuto una maggiore coscienza di noi.” (In “Il codice dell’anima”. Adelphi Edizioni, 2009, Milano).
Ognuno dovrebbe avere la possibilitò far fiorire i propri talenti e crescere.
Ecco, fare coaching orientativo e allenarsi ad accogliere queste fulminazioni. A crearne i presupposti perchè avvengano.
Buonagiornata!
Davide