La lungiminraza, quando manca
Oggi, una delle potenzialità più represse appare essere la lungimiranza. E’ un problema non da poco, perché senza di essa non c’è visione del futuro, speranza, desiderio. Se togliamo lo sguardo avanti, finiremo col guardarci i piedi, con l’augurio solo di poter mettere una scarpa avanti all’altra, non sapendo dove realmente stiamo andando.
“Tenere gli occhi sempre e solo per terra fa vedere il piccolo orizzonte del marciapiede,
ma fa perdere la possibilità di tramonti meravigliosi”.
Qualunque cosa stiamo facendo, non la stiamo realizzando solo per l’adesso, ma è sempre per un domani: il domani è oggi. Così, se lavoreremo solo proiettati verso un futuro, perderemo il frutto del presente: perché avremo fatto di una parte il tutto.
“E’ l’armonizzazione
tra l’azione del presente
e l’azione in vista del futuro
a far trovare la rotta”
Allenare la lungimiranza
Come si fa ad allenare la lungimiranza? Con il career coaching, credo la strada giusta sia quella di lavorare perchè si trovi ciò che evoca in noi emozioni positive. Quindi potremo:
- Guardare una singola cosa da più angolature, per poi allargare la propria prospettiva;
- Pensare a chi saremo, a chi vorremo diventare fra qualche tempo: quindi, non cosa vorremo fare, ma chi vorremo essere;
- Praticando un realismo così profondo, da riuscire ad afferrare il fatto che essere concreti non è dimenticare di sognare, desiderare, sperare.
Mi capita spesso di incontrare persone che hanno desideri professionali e stanno cercando la loro strada, ma vedono l’occupazione come qualcosa di “prestampato” e per forza monocolore. Così si corre il rischio di andare a cercare qualcosa di desiderato ma nel posto sbagliato. In realtà, molti lavori hanno più dimensioni, e possono essere trovati in diversi ambiti. E’ allenando la lungimiranza, la speranza, la creatività che potremo vedere ciò che prima era nascosto.
Un piccolo spunto per allenare la lungimiranza
Prendi una scatola di fiammiferi. Sappi che si possono inventare 100 giochi con essa. Provaci. Prendi la tua ricerca di lavoro, la visione di essa, il tuo ruolo professionale, la tua strada. Ora prova a guardale da 100 punti di vista alternativi. Provaci.
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Buonagiornata, buone cose.
Davide