Per trovare la nostra strada professionale non dobbiamo eliminare i desideri, ma imparare a orientarli.
In questo articolo ne parlo, proponendo alcuni spunti di riflessione e link utili ad approfondire l’argomento.
Disillusione e disincanto sul mondo del lavoro
Giovani e meno giovani
Non è mai troppo tardi per la propria carriera
Il concetto dell’ “oramai è tardi“, va sfatato. Non c’è una data, un’ora, un momento preciso in cui dire “basta, la mia strada lavorativa felice l’ho superata tempo fa, ora mi rassegno“.
Se certamente, da ragazzi c’era spesso maggiore tempo per dedicarsi ai propri progetti (anche se non è sempre vero, perché delle volte infanzia e adolescenza sono periodi particolarmente incasinati), non è detto che questi non li si possa riprendere in mano anche in futuro e trovare il modo di realizzarli.
Orientare la propria scelta vincendo la paura
Sovente, nella giovane età, dopo alcuni passaggi legati ai sogni di bambino, con le scuole primarie appare che avvenga una “normalizzazione” che incanala la persona verso un percorso prestabilito, fatto di intuizioni esterne (insegnanti, genitori, amici) e suggestioni date da percezioni poco approfondite (“quella scuola ti darà un lavoro” ci si dice; ).
La maggior parte delle volte, mi pare di diventi uno “scegliere” il male minore e, il lavorare, una necessità che ha poco a che fare con la dimensione del desiderio che si possedeva in origine, trasformandosi nella scelta di lavorare solo per soddisfare bisogni primari o, come ponte, del soddisfacimento di bisogni altri al di fuori del lavoro stesso: dimenticando completamente che, invece, trovata la strada giusta, il piacere di fare possa essere di per se stesso goduto, oltre al giusto compenso dovuto (scusa la rima ).
Allora, oggi, più che lasciar spegnere i desideri, occorrerà lavorare per orientarli, calibrarli, capire come raggiungerli.
Orientare il desiderio
Orientare il desiderio, sarà dunque fare in modo che si lavori per trovare equilibrio tra sogni e bisogni. Non sarà spegnere la passione e gli interessi ma capire come farli esprimere. Sarà comprendere che la grande competenza di oggi è di quella di farsi le giuste domande e capire dove e come andare a trovare le informazioni per avere le risposte.
Se vuoi provare a vedere tipi di professioni e formazioni, puoi visitare questi siti
Emagister
https://www.emagister.it/ : sito che raccoglie quali corsi ci sono. E’ utile per trovare corsi in linea con gli interessi. Credo potrà essere sarà se, una volta trovato un corso di possibile interesse, si procederà a contattare direttamente l’ente formativo per capire se fa al tuo caso (magari anche per capire, nel programma, quali competenze occorre avere per diventare ciò che si desidera).
QRSP Regione Lombardia
https://qrsp.servizirl.it/qrsp/#/home : sito della Regione Lombardia, dov’è possibile trovare un elenco di professioni (viene periodicamente aggiornato). suggerisco di guardare il secondo pdf che trovi in basso nel sito: quello delle competenze indipendenti.
O*Net Online
https://www.onetonline.org/: è sito molto utile per trovare i nomi di profili professionali, descrizioni molto accurate delle competenze richieste, le mansioni.
Jobbydoo
https://www.jobbydoo.it/elenco-professioni : è un sito dove si trovano descrizioni di molti professioni.
Inoltre, se hai meno di 30 anni, potresti cercare i corsi ITS o IFTS sul territorio, per vedere se ci sono proposte formative interessanti.
Non credo che sia solo un caso che le due parole, sogno e bisogno, si assomiglino cosi tanto.Proviamo a lavorare per soddisfare entrambe?